domenica 16 giugno 2013

Inizio estate

Oggi é stato arrestato il Sindaco supplente di Montreal. Il Sindaco titolare si era dimesso 6 mesi fa sull'onda dello scandalo della corruzione e della Commissione Charbonneau che indaga sulla corruzione nei lavori pubblici. Fino ad oggi sono state arrestate più di 60 persone tra cui il sindaco di Laval e di Montreal, due fra le tre città più importanti della Provincia.
Aspettiamo con ansia gli sviluppi del sindaco di Toronto, beccato a fumarsi del crack e totalmente inabile a qualsiasi attività politica e di rappresentanza, per fare filotto e raccontare al Mondo che anche in Canada ci stiamo adeguando.
Piccola annotazione: nonostante tutto quel che si dice, nessuno dei tre sindaci é di origine italiana o immigrato... Pecunia non olet.

mercoledì 5 giugno 2013

Ne vale la pena ?

Quebec - Il museo di Belle Arti
Cari amici, amici cari,
ho ricevuto oggi da Laura un commento/domanda molto interessante e troppo difficile da gestire in solitaria come spesso faccio, nel mio soliloquio di onnipotenza e onniscienza. Passato il brivido dell'autoanalisi, durante la quale mi sono reso conto di non poter rispondere "veramente" alla DOMANDA, ho pensato di fare cosa buona e bella nel dare più risalto al commento di Laura e di dedicarle un post intero, chiedendo a tutti un contributo.
Io, perché padre padrone del blog, metterò la mia risposta, insufficiente e inadeguata, alla fine del post. A voi la sterminata prateria dei commenti.
Ecco la domanda di Laura: 
"Buongiorno Francesco, ho scoperto il tuo blog per caso navigando su internet alla ricerca di informazioni su Montreal e il Québec.
Mi trovo in una situazione simile a quella di molti che ti hanno già scritto: a mio marito è stato offerto un posto a tempo indeterminato in un organismo internazionale con uno stipendio di circa 80.000CAD netti l'anno a cui però vanno sottratti contributi per le nostre rispettive pensioni (circa 8.000 euro l'anno per uno, pare) l'affitto/mutuo per una casa, l'acquisto di una macchina e le tariffe per un asilo nido (abbiamo una bimba di un anno e mezzo)oltre alle normali spese correnti che abbiamo anche in italia e a dover continuare a pagare il mutuo della casa in italia.
Qui a Roma io lavoro come project manager per un ente di ricerca, gestisco progetti di cooperazione internazionale, quindi parlo piuttosto bene l'inglese e sufficientemente il francese, ma a Montreal non sono nemmeno sicura che riconoscerebbero la mia laurea in scienze politiche e non so quanto sia effettivamente facile trovare un lavoro che mi dia anche la possibilità di gestire il mio tempo, avendo una bimba così piccola.
I dubbi sono quelli che hanno tutti e so bene che la decisione possiamo prenderla solo noi, ma se possibile vorrei avere un consiglio da chi come te vive a Montreal con la famiglia:
secondo te con un solo stipendio di circa 50000 euro l'anno (tolte le spese di cui sopra)si può vivere, almeno per il tempo che io trovi un lavoro, in maniera dignitosa? Alla luce della tua esperienza personale e del costo della vita a Montreal, vale la pena secondo te fare il "gran salto" lasciando due lavori a tempo indeterminato per uno solo con un buon (ma non eccezionale) stipendio?
tutto questo lo faremmo per dare un'opportunità di vita migliore alla nostra piccola, ma se dobbiamo lasciar tutto per vivere una vita di privazioni e sacrifici, forse non ne vale davvero la pena...siamo davvero in una situazione di stallo e dobbiamo dare una risposta entro la fine di questa settimana...
ti ringrazio molto per i tuoi consigli! "
Cara Laura, non so niente di voi (età, stile di vita, abitudini, nonni, amici, dove abitate, cosa lasciate, cosa cercate, cosa desiderate, dove andate in vacanza, ecc.) ma cerco di immedesimarmi in una situazione a caso: due ragazzi sui 35 anni, con due buoni lavori stabili (compatibilmente con i tempi), una casa in un buon quartiere a Roma o poco fuori, parenti e famiglie non troppo lontane e disponibili, qualche mutuo ben equilibrato, una vita sociale piacevole, anche se non esagerata, amici e colleghi con cui si va normalmente d'accordo, pochi pensieri al momento, ma tanti timori per il futuro soprattutto per un bimbo appena nato a cui si vorrebbero dare tutte le opportunità di questo mondo.
Detta papale papale, se fosse così, io "stringerei le chiappe" e resterei lì.
Perché? Perché a Montreal 80.000 $ netti sono tanti, ma non tantissimi, perché un trasferimento costa tanto, perché l'asilo nido non é così facile da trovare, perché la sanità non é granché, perché restare soli é difficile, perché tornare indietro non é così semplice, perché chi ve lo fa fare?
Diciamo che un appartamento per tre in affitto/mutuo in un buon quartiere a Montreal potrebbe costarvi da 20.000 a 25.000 $`anno con punte a 30.000$ (dipende da garage, spese, mobilio, ecc.), la pensione di cui sopra sono 21.600$ anno, ammortamento auto 6.000 $ anno, spese auto 5,000$ anno (bollo, assicurazione, benzina, manutenzione, gomme, ecc.). Vi rimangono 1.866 $ mese per spese ordinarie, consumi, vacanze, mutuo in italia, piano medicale privato (?), ecc. Poi sai tutto può essere messo in discussione e ho sparato numeri a caso. Tu potresti trovare un lavoro (ipotesi), le condizioni di lavoro potrebbero migliorare (ipotesi), avete un buon conto in banca e la famiglia vi "protegge" (genitori giovani che vi possono venire a trovare, ecc.), potete andare in aspettativa in Italia, siete molto giovani e siete pronti a tutto e curiosi, ... Ecco la mia risposta é questa. In bocca al lupo.