giovedì 26 gennaio 2012

Lego Man in Space

Ecco il video della curiosa impresa di due studenti 17enni di Toronto, Matthew Ho e Asad Muhammad, che hanno spedito il primo omino Lego nella stratosfera a 24 km dalla Terra.
Legospace ha volato a bordo di un pallone meteorologico  su cui erano fissate quattro telecamere e un cellulare. Dopo un viaggio di poco più di un'ora e mezza, il pallone è esploso e l'astronauta é ridisceso sulla Terra. Grazie a un piccolo paracadute di nylon, cucito a macchina dai due ragazzi, Legospace è atterrato a circa 120 km dalla rampa di lancio ed é stato recuperato attraverso Google Latitude.

Mentre a Milano si discute di mezze cartucce e di ius soli, in Canada due ragazzi dai cognomi "lombardi" vanno nella stratosfera.

martedì 17 gennaio 2012

Informazione

Anche nei televisori dell'aeroporto di Montreal il Comandante Schettino la fa da protagonista... Stessa cosa trasmessa su tutti i televisori della pizzeria Leonardo's di Detroit con esperti, comandanti in pensione, sub che commentano le immagini e i dialoghi tra il comandante e la capitaneria la CNN ne ha fatto uno specialone degno di Porta a Porta . Certo, il contrammiraglio Schettino non è stato un nocchiero di coraggio e ardimento. Un uomo terrorizzato, divorato dalla stupidità del proprio comportamento e dalla tragedia che si stava svolgendo per sua colpa. Nell'affresco dell'affondamento che regala tanto bel materiale a fotografi, procuratori, giornali, giornalisti, nani e ballerine, manca un protagonista: la compagnia americana proprietaria del marchio Costa, perché Costa Crociere è americana. La Carnival che è ben lieta di limitare il danno di immagine al marchio Costa, evitando spiacevoli abbinamenti alle belle crociere caraibiche, pacifiche e asiatiche, dedicate al più grande mercato turistico del mondo, è chi ha selezionato, assunto, formato, aggiornato, verificato, controllato l'ammiraglio Schettino e tutti coloro che passano, "inchinandosi", davanti a isole,coste e litorali. Carnival è chi assume e gestisce, attraverso società di comodo con sedi in Svizzera, Austria, Lussemburgo, ecc , gli equipaggi formati da filippini, peruviani e altri sventurati.
Perciò è tanto più comodo per tutti l'ammiraglio Schettino !

lunedì 9 gennaio 2012

All'aria aperta

Domenica abbbiamo fatto un altro passo nel processo di integrazione alla vita canadese.
La prima uscita con lo Sciclub!
Partiamo dall'estate, quando alcuni amici ci hanno fatto partecipare alle attività di uno Sciclub che offriva corsi per tutti i livelli, stage, sconti vari grazie all'iscrizione al gruppo e al pagamento del servizio.
L'associazione allo Sciclub é costata 65$ per tutta la famiglia. Grazie all'iscrizione abbiamo diritto allo sconto per gli impianti di risalita in 8 aree sciistiche intorno a Montreal, una serie di convenzioni di vario genere e la possibilità di iscriverci ai corsi (5 lezioni da 2 ore con maestro e gruppo massimo di 8 allievi) al costo di 40$ a corso. I partecipanti al corso debuttanti adulti erano 2 con 1 maestro e per i debuttanti junior erano 3 con una maestra.
L'attrezzatura é stata noleggiata al celebre negozio "La poubelle du ski" (letteralmente "la pattumiera dello sci"). Sci, bastoncini, casco e scarponi per un anno (settembre-settembre) 110$ per i bambini, 150$ per gli adulti.
Costo per l'impianto di risalita: 20$ per il giornaliero.
Autostrada: gratuita.
Distanza dal centro di Montreal: 1 ora.
Distanza degli impianti dall'uscita dell'autostrada: 3 minuti.
Parcheggio custodito, all'aperto presso l'impianto: gratuito.
Numero di seggiovie in partenza dalla base: 6
Toilette, acqua, the e caffé caldi al rifugio di partenza: gratuiti.
É vero, non parliamo di Dolomiti, né di Monte Bianco, non attraversi le valli incantate della Val Gardena, non trovi fiumi di speck e cime di strudel,  spolverate di zucchero a velo. Non assisti alla sfilata Pitti neve, non partecipi alla competizione "Attacchi in argento e sciarpetta in pelliccia di castoro selvaggio", non mangi tartare glassata alla rucola di monte, spruzzata di Chardonney cristallizzato in crema di pistacchi Bio nello chalet di Courmayeur o del Grosté, ma siamo partiti da casa alle 08.30 e siamo rientrati alle 15.30, senza fatica, senza code, senza spendere un occhio della testa, felici, con 4 ore di sci.
Il Canada é anche questo, ma anche in Canada i corsi debuttanti per i bambini piccoli vengono dati alle maestre più giovani!





martedì 3 gennaio 2012

Gianna


Fa tanto caldo. La bicicletta pesa, il pacco pesa, la strada è piena di buche, polverosa. La paura pesa sul cuore. Il sole brucia anche all'ombra e la strada sale. Il mio cuore batte forte e ho paura. Mio padre, al forno, mi ha detto di andare, di portare il pacco in montagna. Una bambina in bicicletta, la lasciano stare. Ma non è la prima volta e qualcuno di questi cani maledetti, mi ha già vista.  Ho paura e allora, in silenzio, sogno, volo con i sogni, mi lascio accompagnare dai giorni che verranno. A casa non si sogna, non si ride, non si deve ridere. Il mio cuore deve restare chiuso, ma io sogno, in silenzio, nessuno se ne deve accorgere. E i sogni mi accompagnano. 
Sogno il giorno in cui i soldati se ne andranno, in cui gli uomini torneranno dalle montagne e verranno al forno a prendere il pane e leggeranno il giornale al bar. Sogno la mia casa, il mio lavoro, la mia famiglia. Pedalo, pedalo, ho paura.
Salita, spingo la bicicletta, una camionetta è ferma al bordo della strada con le portiere aperte. Devo sognare più forte. Ho freddo. Ho il mio segreto. Non lo sa nessuno. Sogno le mie nipotine quando sarò vecchia, sono così reali, mi baciano sugli occhi, sono così care. Agata, Emma restate con me, rimanetemi vicina e tutta la paura passerà.
Ciao Joles, vola, vola sui pedali. Non avere paura, le tue nipotine saranno sempre con te. Ci manchi.

(14.12.2011)


Le strane abitudini (31.12.2011)


Le strane abitudini

Tutto il Mondo é paese. Una frase banale, un proverbio, un luogo comune, una verità, spesso divertente.
Anche qui, in Québec, esistono consuetudini, usi e usanze che non conoscevamo e alle quali abbiamo dovuto fare fronte. Esistono anche in Italia, non mi sembrava, chissà?
Feste di compleanno per bambini: al termine dell'evento, che sia a casa o in un luogo dove si organizzano feste di compleanno, il festeggiato saluta gli amici con un piccolo regalino in ricordo della giornata.

Vino al ristorante: visti i costi spesso elevati del vino che é distribuito da un unico importatore ufficiale (la SAQ, ossia la Provincia del Québec), i ristoranti invitano i clienti a portarsi il vino da casa.
Compiti scolastici: nessun compito é dato per le vacanze, anche a Natale.
Stop: non esiste la precedenza a destra, allo Stop passa chi arriva primo e allo Stop ci si deve sempre fermare per 3 secondi.
Inviti a cena: gli orari... purtroppo se sei con bambini o vai a casa di un canadese vero, l'orario non è mai più tardi delle 18.30/19.00, si mangia presto, soprattutto i bambini. L'omaggio... il presente + gradito per un invito a cena è 1 o 2 bottiglie di buon vino, niente fiori o cioccolatini, con il vino ci becchi sempre.
Case: quasi sempre, sia ch etu affitti o acquisti casa, gli elettrodomestici (lavatrice, lavastoviglie, asciugabiancheria) e la cucina(mobili, forno, fornelli e frigorifero) sono in dotazione. L'elettricità costa pochissimo per cui quasi tutto è elettrico e in casa solitamente hai un contatore da 40 kW (in Italia sono 3 kw).
Mensa: tutti fin da piccoli sono abituati a portarsi a scuola o al lavoro la boite à lunch con il pasto del mezzogiorno. Sono solo i dirigenti o chi lavora nel centro finanziario che esce a pranzo. Non ho mai visto mense, neppure alla Pratt & Whitney o alla General Electrics.
Scarpe: spesso la gente, in inverno, usa scarpe/stivali e bottes per raggiungere il lavoro e poi cambiarsi in ufficio, lasciando un paio di scarpe sotto la scrivania o nel cassetto... Spesso  le scarpe restano al loro posto anche in estate, fino all'inverno successivo.
Cimiteri: i cimiteri, soprattutto a Montreal, sono luoghi aperti e frequentati, aree verdi in cui fare una passeggiata, da attraversare correndo a piedi o in bici, da visitare come turista alla ricerca delle vittime del Titanic. Qualcuno ci fa anche il pic nic...
Passaggi a livello: lungo un' autostrada secondaria (!) Montreal-Quebec, una ferrovia attraversa il manto stradale creando il passaggio a livello più pericoloso del mondo. Periodicamente un treno merci di 30/40/50 vagoni attraversa l'autostrada, interrompendo il flusso continuo delle automobili che si devono fermare, in autostrada, per lasciare passare il treno.  Pare si tratti del solo caso di passaggio a livello autostradale nel mondo occidentale. Si trova a St Hyacinthe, Quebec.
The law is the law, by the book: frasi tormentone di questi mesi. E' così, per la maggior parte dei cittadini la regola è sacra e fare le cose seguendo la procedura è un punto di merito. Non chiedete mai a nessuno di fare un' eccezione, non ne sarà capace, si rifiuterà, entrerà in pausa come i robot di Asimov alla richiesta di una eccezione alle Leggi della Robotica. Per loro è contronatura, a meno che non incontriate un italo-canadese!
Buon anno nuovo!
Una stella ci protegge.