sabato 29 gennaio 2011

Va bene.

Va bene, sbaglio, ho capito. Dopo l’ennesima telefonata italiana virata sulla questione politica, ho capito che sbaglio, sbaglio tutto. Siamo noi, da fuori che non capiamo niente. Basta, basta, basta parlare di un povero vecchio e delle sue “puttanelle”, basta ai magistrati che spendono 250.000 euro di intercettazioni, basta a gente la cui incompatibilità è stata sancita e evidenziata con tanta chiarezza. I problemi del Paese sono altri, lasciamo perdere Berlusconi, tutto contro di lui e nessuno attento alle problematiche del nostro mondo. 
Va bene, allora quali sono i problemi e quali potrebbero essere le soluzioni ? 
Scuola e Educazione, a posto, dai insomma adesso con la riforma abbiamo fatto un bel passo avanti e anche gli studenti si sono calmati. Ricomincino a studiare e pensino al loro futuro.
Lavoro, va bene, più o meno ci siamo, in altri Paesi le cose sono peggio e qui, al di là di qualche esibizionista sulle gru, non ci sono grossi problemi.
Tasse, c’è chi può e le paga e chi non vuole e non le paga. Ci stiamo lavorando e comunque non si lamenta nessuno, troppo. Più o meno va bene a tutti.
Sanità, gli ospedali vanno, i medici anche, va bene a volte ci sono degli errori, ma è normale qualche errore, non mi sembra ci siano dei drammi.
Criminalità organizzata, sicurezza del cittadino: abbiamo arrestato dei delinquenti, le carceri sono piene, insomma tutto nella norma.
Altro ?
Ah, cultura: ok Saviano scrive no? Ci sono dei crolli, ma è comunque normale e sono resti minori. Abbiamo le cantine dei musei pieni, non mi sembra che a nessuno manchi niente.
Ma dove sono i problemi? Ma chi si lamenta? Ma cosa volete? Quante sono le persone in piazza? Quanti sono i disperati? Non ce ne sono! 
Si parla solo di aspetti privati di un cittadino.
Basta, fatevi i vostri affari e smettetela di perdere tempo, guardate cosa succede in Egitto, in Tunisia, ringraziate il cielo che il sabato siete tutti felici a fare la spesa e la sera siete a casa tranquilli. Qualcuno sta meno bene, pazienza, si deve rimboccare le maniche e vedrai che ce la fa.
I magistrati? Ma non possono pensare ai loro processi e ai problemi veri della giustizia?
Basta, nessuno vi ascolta, siete solo dei disfattisti, invidiosi, viziati e senza altro da fare che vivere di gelosie. Non vi ascolta e non vi segue nessuno, nessuno, avete capito!
Fatevi una bella pizza, un cinema e passa tutto. Anziché ringraziare che vi diamo pure gli argomenti per passare le vostre belle serate, pensate! Ma va là.  Arrivederci

sabato 22 gennaio 2011

La prima onda fredda

Mentre in Italia la primavera fa capolino, in Tunisa la rivoluzione avanza, in Albania le strade bruciano e a Rebibbia si inaugura l'Ala della Libertà, in Quebec è arrivata la prima ondata di freddo. Da ieri si susseguono i messaggi radiotelevisivi su temperature, raffreddamento eolico, rifugi per i sans-abrì, consigli per non vedere le proprie orecchie cadere nella neve mentre guardate una vetrina di sciarpe e guanti. Stamattina -19, oggi le temperature rimarranno freschette e nella notte arriveranno a -28°C. Domani con il vento , la temperatura percepita di giorno dovrebbe essere -25°C. Però il sole brilla e il cielo è azzurro-blu. Noi abbiamo spedito la mamma a scuola (corso all'università di sabato mattina) e ci stiamo preparando per pattinare, scivolare in slitta e recuperare gli ultimi cartoni della cantina. Nel pomeriggio forse una gita al Parc Drapeau per la Fete de neige e stasera invito a cena. Ieri sera siamo stati tutti e quattro alla Boite Noire per affittare due DVD importanti: Heidi primi episodi e Lady Oscar l'inizio. Due opere assolute per crescere sani e consapevoli del proprio ruolo nel Mondo.  La Boite Noire è una piccola catena di noleggio/vendita DVD. Consiglio della giornata: non dimenticate i guanti e comprate una cagoule.

lunedì 17 gennaio 2011

Varie del Lunedì

Post veloce per non trasmettere un senso di abbandono da parte dell`editore...
Lunedì mattino tonico e effervescente, la giornata é magnifica e soleggiata. Il dettaglio dei -21C (vedere fotografia del cruscotto) mai toccati prima dal nostro organismo é, per ora, gestibile. Cagoule, paraorecchie e cappello tipo Totò e Peppino, ma almeno non c`é vento.
La giornata di ieri é stata magnifica tra discese in slitta su neve fresca a Parc Mont Royal, discese sulle camere d`aria au Lac des castors, acquisto e inaugurazione dei pattini bianchi con il tacco a Parc Beubien.
Il tutto a meno di 10 minuti da casa in auto e circa 20 minuti a piedi, senza confusione, urla, scontri, arroganza e file. Il pass per le piste (4) con le camere d`aria costa 5$ per l`intera giornata. I pattini usati ma in ottime condizioni 35$, la pista per la slitta recintata, protetta dalle balle di fieno, pulita e senza alcuna paura o pericolo non costa nulla.
La frase della Domenica é stata: "Ma papà se mi vuoi vedere e sei triste senza di me possiamo mettere Skype sul Nintendo!" Si impara presto...

domenica 9 gennaio 2011

La frase della Domenica

"Ecco, l'altro giorno a scuola avevo tanto male di pancia, perchè avevo mangiato le penne e quando ho mangiato la penna l'ho messa in bocca di punta e si è infilzata nella pancia che mi ha fatto molto male, sai."  
9 jan 11

giovedì 6 gennaio 2011

De Sica - Miracolo a ... Montreal

L`Intervista al BIQ di Parigi

Anno nuovo post nuovo. Immaginavo di iniziare con un resoconto commentato del viaggio "Andata e Ritorno in Italia", ma ho deciso di prendermi ancora un po`di tempo perché la polvere addolcisca le parole. 
La scelta del post di inizio 2011 é: l`intervista al BIQ di Parigi per il rilascio del mitico CSQ, il Certificato di Selezione del Quebec, il primo grande passo e il documento piu importante per emigrare in Canada/Quebec.

Come scrivevo in uno dei primi post, per ottenere il visto di residente permanente per emigrare in Quebec é necessario ottenere il CSQ da parte del Ministero dellÌmmigrazione del Quebec. Il Quebec ha il diritto di scegliere i propri immigrati e il processo di selezione e accettazione della domanda si conclude, positivamente, con il rilascio del certificato di selezione che "certifica" (ovviamente) che per la Belle Province il candidato posside i requisiti indispensabili per vivere nel paradiso della poutine. L`Ufficio che gestisce la selezione dei candidati italiani é a Parigi e tranne che in casi eccezionali, il BIQ richiede sempre un incontro prima di rilasciare il CSQ. L`incontro si tiene a Parigi presso la Sede del BIQ in Rue de la Boetie. Dopo circa 6 mesi dall`invio di tutti i documenti al BIQ (Bureau Immigration Quebec), abbiamo ricevuto la lettera di convocazione a Parigi. Appuntamento alle 09.00 di un martedi`di metà dicembre. L`incontro prevede la partecipazione del candidato principale e dell`accompagnatore, ma non dei figli minorenni.
Primo giorno arrivo a Parigi in treno, trasferimento in albergo e sopralluogo al BIQ in Rue de la Boetie (dietro ai Campi Elisi e non distante dal Louvre).
Secondo giorno metro e inizia la sarabanda. Da adesso in poi si passa al francese.
RDV prévu à 0900H.  On n'a pas dormi de la nuit tellement on était stréssé, réveil à 6h, café, dernières vérifications de documents, et après métro direction BIQ. 
On passe à l'accueil, je dis que c'est pour notre entrevue, je présente la copie du mail de la convocation, la dame est sympa, elle nous demande de patienter à la salle d'attente. Le conseiller est un homme, gentil et poli mais pas amical.
On va directement dans son bureau et très rapidement il nous explique:
"Ce sera simple, on va procéder à une vérification de vos passeports, des originaux de vos diplômes, vos expériences professionnelles, vos compétences linguistiques et si vous êtes prêtes à vivre au Québec."
Alors il commence à vérifier nos pièces d'identités, nous demande les originaux, les attestations de travail, etc.
C'est bien tous ça, tout est en règle. Pourquoi vous avez choisi le Québec ?
What's your name ? (Et là le passage à l'anglais !!!!!) How old are you? Do you have friends in Quebec? What do they do? How many times have you been in Montreal ?
Parlez moi du Québec. Ce qui vous vient à l'esprit (politique, mentalité, education, géographie, etc.) dites moi ce que vous voulez. Qu`est ce que vous voulez pour vos filles?
Vous avez regardé du côté du marché du travail ? Etc"
Per tutta la durata dell`intervista siamo rimasti nel suo ufficio, seduti di fronte a lui, un po` tesi e preoccupati dall`atteggiamento serio e molto formale del funzionario.
Al termine del colloquio (40 minuti circa), il funzionario ci ha spiegato la procedura di selezione e i criteri di valutazione. In quell`occasione ci ha informato che alla ricezione della nostra documentazione il nostro dossier non aveva raggiunto il punteggio necessario per essere accettati. La causa del mancato raggiungimento del punteggio minimo era la nostra età. Nonostante ciò, visti i cv, la presenza nel nucleo familiare di 2 bambini piccoli e la preparazione del dossier, eravamo stati convocati per una verifica. In occasione del colloquio avevamo dimostrato una potenzialità che ci permetteva di ottenere il CSQ. A quel punto, visto che il rilascio del CSQ era una eccezionalità, il nostro CSQ sarebbe stato firmato dal Direttore del Dipartimento e ci sarebbe stato consegnato nel primo pomeriggio, all`inizio della sessione informativa che si sarebbe tenuta al BIQ per i candidati selezionati.

Dopo il momento di panico, nato al debutto della spiegazione, ci siamo rilassati e siamo usciti dagli uffici, abbiamo fatto una passeggiata fino al Louvre e ci siamo immersi nell`arte fino alle 14,30, orario di inizio della seance "Vivre au Québec" a cui abbiamo partecipato, pensando di essere già a Montreal!
La Funzionaria del BIQ, all`ingresso della sala meeting, ci ha consegnato i 4 CSQ in originale, firmati e timbrati. La riunione é durata un paio di ore.

Consigli nati dal colloquio: preparate bene il dossier, preparatevi a spiegare sinceramente  le ragioni della vostra scelta in francese e in inglese, informatevi sul Quebec e sul Canada, sul mercato del lavoro e sulla vostra spendibilità professionale. State tranquilli e siate sinceri. L`obiettivo del colloquio é capire se siete responsabili, consapevoli e determinati nella vostra scelta e é importante che anche voi lo capiate prima di partire.
Buon 2011 a tutti.